Il progetto ha avuto come obiettivo la creazione di una comunità sensibile alle problematiche delle persone che convivono con la demenza e dei loro familiari. Ogni realtà culturale, commerciale o ricreativa dell’ambiente in cui le persone malate sono inserite con la dovuta formazione, può esercitare un’importante azione positiva che agevoli l’accoglienza, l’inclusione delle persone malate e nel contempo il sostegno alle loro famiglie. 

Il progetto si è sviluppato attraverso incontri con la popolazione, con i diversi attori sociali della comunità, con il personale sanitario e assistenziale dedicato e con un percorso laboratoriale rivolto ai familiari delle persone che convivono con la demenza.

Hanno partecipato al progetto con il Comune di Darfo Boario Terme: Associazione Sente-Mente, Comunità Amica, RSA Angelo Mai Darfo B.T., RSA Rizzieri Piancogno, Associazione “Alzheimer Insieme” di Piancogno.

Il Carrozzone è un’iniziativa di teatro all’aperto che mira all’inclusione di persone con disabilità anche grave in uno spettacolo fruibile da bambini e adulti. Il progetto prevede attività di preparazione con gli attori professionisti, una quindicina circa, i bambini del quartiere e le persone con disabilità che, opportunamente guidate, riescono a partecipare appieno alla creazione e alla presentazione dello spettacolo, spesso come fossero veri attori. Le proposte teatrali sono molto vivaci, movimentate, con musiche e testi originali, momenti di improvvisazione e grande allegria.  Le prime edizioni (Spettacolo “Esprimi un desiderio” presentato in piazza Tolmino Fiorini a Darfo B.T. il 3 ottobre 2018, replicato per gli studenti presso il Palazzetto dello Sport, il 14 dicembre 2018) hanno riscosso un grande successo bissato dallo spettacolo “Il sarto delle parole” proposto il 13 agosto 2021 in piazza Aldo Moro a Darfo Boario Terme.

Il progetto è realizzato in collaborazione con Associazione ANFFAS di Valle Camonica, Cooperative Azzurra e Arcobaleno.

Il servizio di Assistenza Specialistica mira a favorire il benessere e la crescita educativa dei minori con disabilità, all’interno del gruppo classe. In particolare ha la funzione di supportare, consolidare e sviluppare le competenze relazionali e comunicative, le autonomie personali, l’integrazione col gruppo dei pari e degli adulti. Accompagna i minori con disabilità dal primo anno di scuola dell’infanzia fino al terzo anno della scuola secondaria di primo grado e, attraverso la presenza di un educatore professionale, garantisce loro la possibilità di partecipare a pieno a tutte le attività scolastiche proposte alla classe di appartenenza.

Il Servizio sostiene il minore e l’adulto disabile nel percorso di crescita e di formazione con riferimento alle aree dell’apprendimento scolastico, della integrazione sociale, del sostegno alle autonomie e del sollievo alle famiglie in condizioni di particolare criticità.

In occasione della celebrazione della Giornata Internazionale della Disabilità il 3 dicembre 2019, sono state programmate proiezioni  cinematografiche sul tema dell’inclusione di ragazzi con disabilità in ogni settore della vita e della società, coinvolgendo gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado in uno spettacolo cinematografico sul tema dell’inclusione di ragazzi con disabilità in ogni settore della vita e della società.

Partner del progetto: 

Comune di Darfo Boario Terme, Istituti Comprensivi Darfo1 e Darfo2, Cooperative Azzurra e Casa del Fanciullo.

È un servizio diurno, si rivolge a persone disabili che, per le loro caratteristiche, non necessitano di servizi altamente strutturati, ma di interventi a supporto e sviluppo di abilità utili a creare consapevolezza, autodeterminazione, autostima, capacità relazionali comunicative e maggiori autonomie. Le attività sono finalizzate al potenziamento e sviluppo di tutte quelle abilità necessarie per lo svolgimento di molti compiti della vita quotidiana del soggetto. I destinatari del Servizio Educativo Territoriale sono persone giovani e adulti disabili, con potenzialità/capacità relazionali che non consentono di svolgere, al momento della valutazione, un'attività lavorativa od occupazionale in autonomia e necessitano di interventi di promozione, maturazione e consolidamento delle autonomie.

La Comunità socio-sanitaria è un servizio residenziale in cui trovano ospitalità persone gravemente disabili che hanno necessità di sostituire, temporaneamente o definitivamente, il nucleo familiare. La Comunità socio-sanitaria garantisce agli ospiti interventi socio-assistenziali, sostegno relazionale, opportunità di integrazione sociale, in un clima di serenità e, ove possibile, stretti rapporti con la famiglia d’origine, la rete parentale, amicale e del volontariato. Obiettivo generale è quello di sviluppare le capacità residue e operare per il massimo mantenimento dei livelli acquisiti. Accoglie persone con disabilità grave di età superiore ai 18 anni e di norma fino a 65 anni, sole o con famiglia non in grado di assolvere in forma continuativa al carico assistenziale.

Il C.S.E. è un Servizio diurno che accoglie giornalmente persone disabili con notevole compromissione dell'autonomia nelle funzioni elementari ma senza necessità socio-sanitarie. Gli interventi socio-educativi o socio-animativi previsti all’interno del Servizio mirano a migliorare l’autonomia personale, sviluppando le competenze, stimolando nuove acquisizioni e la socializzazione. Il Centro opera per una crescita evolutiva dei soggetti nella prospettiva di una progressiva e costante socializzazione con l'obiettivo da un lato, di sviluppare, pur nella consapevolezza dei limiti oggettivi, le capacità residue, e dall'altro, di operare per il massimo mantenimento dei livelli acquisiti.

Il C.D.D. è un Servizio diurno socio sanitario semiresidenziale che ha come finalità il benessere globale della persona disabile e il miglioramento della sua qualità di vita. Esso si pone come struttura di appoggio e sollievo alla famiglia offrendo spazi educativi, riabilitativi, assistenziali, ricreativi e favorendo l'integrazione sociale degli utenti nel territorio di appartenenza. Accoglie persone disabili gravi con necessità socio-sanitarie, con notevole compromissione dell’autonomia delle funzioni elementari, di età compresa tra i 18 anni e di norma fino ai 65 anni.